Raduno di Inizio Stagione: Pronti a Ripartire
Prima dell’inizio dei campionati, la Sezione AIA di Lugo di Romagna ha vissuto una giornata di Raduno al fine di approfondire le novità regolamentari della prossima stagione, anche alla luce della particolare situazione odierna.
Gli associati si sono ritrovati nella mattinata allo Stadio Comunale “E. Muccinelli” dove, disposti ordinatamente e secondo le dovute distanze nelle gradinate dell’impianto sportivo, gli arbitri hanno partecipato alla lezioni tecniche.
Il via ai lavori è stato dato dal Presidente sezionale Cristian Zanzi che ha ricordato agli associati che dopo mesi di fermo tecnico, dovuti all’emergenza sanitaria, è importante ripartire con la massima attenzione e concentrazione, consapevoli che serviranno alcune partite di rodaggio per riprendere confidenza con il campo e con il ruolo.
Ruolo che comporta sacrifici, impegno e passione: tutte qualità che un arbitro deve dimostrare in campo ma anche fuori dall’ambiente calcistico. Rispettare le regole per poter essere credibili in tutti i contesti.
Successivamente ha presentato agli associati la nuova Circolare N.1 della stagione sportiva 2020/21, contenente le novità regolamentari a cura del settore tecnico AIA FIGC.
Novità più leggere rispetto agli anni passati ma, in alcuni casi, significative. Oltre a ciò ha toccato il tema dell’allenamento, ribadendo che la preparazione atletica è oggi fondamentale per una buona prestazione arbitrale, offrendo agli associati alcuni spunti di riflessione e anche alcuni consigli pratici per migliorare in questo aspetto.
Alle disposizioni regolamentari sono succedute le disposizioni in tema di designazioni, segreteria, rimborsi e Protocollo Anti – COVID19.
La giornata è continuata con una lezione tecnica, direttamente sul terreno di gioco, sul tema dello spostamento sul terreno di gioco, tanto necessario da ripassare dopo sette mesi di stop dall’attività tecnica.
In chiusura il Presidente, nel formulare ai “Fischietti” Lughesi l’augurio di buona stagione, ha ricordato alle giovani leve che un arbitro ha sempre il diritto di sbagliare in campo, ma mai al di fuori del rettangolo di gioco dove deve rappresentare sempre un esempio di rettitudine e di rispetto delle regole.
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