Allenamento, preparazione atletica e capacità di autoanalisi: la lezione di Prontera

La Sezione di Lugo di Romagna ha dato il via al calendario delle riunioni tecniche proponendo subito un incontro di livello: ospite relatore della serata del 5 ottobre è stato Alessandro Prontera, fischietto bolognese in forza alla Commissione Arbitri Nazionale A e B. Presenti anche il Responsabile degli assistenti del Comitato Regionale dell’Emilia-Romagna Luca Bianchini ed il Vice Presidente della Sezione di Bologna Luigi Ferrieri.

La riunione è stata preceduta da una sessione di allenamento presso lo Stadio comunale “E.Muccinelli”, alla presenza di una ventina di giovani associati. Una preziosa occasione per vedere all’opera un arbitro di Serie A e constatare la cura e l’attenzione che circonda la preparazione atletica di un giudice di gara.

L’incontro è proseguito in sezione con l’introduzione del Presidente della Sezione Davide Zaganelli, che ha illustrato la brillante carriera arbitrale di Alessandro, che in pochi anni è passato dalle categorie provinciali alla Serie A.

Di seguito l’arbitro bolognese ha ripercorso passo dopo passo gli eventi del proprio cammino: gli incidenti di percorso, il mutare degli umori in seguito alle prestazioni arbitrali, la gioia per una gara ben diretta, lo scoramento per un match non concluso al meglio; e poi l’emozione della prima gara diretta con gli assistenti, le promozioni alle categorie importanti del calcio italiano, frutto di sacrifici e di allenamenti, perché ogni passaggio di categoria comporta un nuovo modo di approcciarsi all’arbitraggio con altre difficoltà, che non sono solamente tecniche.

La preparazione atletica e i test – ha ripetuto più volte Prontera – sono due momenti importanti per un arbitro per emergere; a questi elementi bisogna aggiungere la capacità di saper applicare il regolamento in modo uniforme e di essere lucido nelle decisioni. Analizzare gli errori – ha aggiunto – è un altro elemento importante nella crescita arbitrale; da questi bisogna prendere gli insegnamenti per migliorarsi”.

Un percorso personale caratterizzato da sacrifici e da motivazioni che l’hanno portato ad arbitrare nei più importanti stadi di calcio d’Italia. Un grande insegnamento, e un bel confronto con i colleghi più giovani che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di porre domande tecniche o chiedere curiosità riguardanti il mondo della Serie A.

Durante la riunione, Alessandro ha infine ricevuto il 43° Premio Sezione di Lugo di Romagna: a lui assegnato nella stagione 2019/20, la cerimonia di consegna era stata finora rinviata a causa della pandemia.

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